Ci siamo manca poco al Natale 2006 esattamente 6 giorni e si respira un clima magico fatto di colori, di luci, di biscotti profumati, di bambini che ridono e tutto ciò dovrebbe farci dire “che bello il Natale, è proprio vero che siamo tutti più buoni come si fa a non esserlo pensando a tutto ciò?”
C’è un modo per odiare la festa più bella dell’anno: i regali!
Cosa si nasconde dietro questa parola che inizialmente ci fa pensare solo a cose belle, alla carte colorata,alle coccarde, alla gioia che vedremo delle persone che amiamo quando apriranno il nostro dono.....lo stress, la folla di persone, il sangue negli occhi per avere quell’ultimo oggetto rimasto sullo scaffale, i 45 gradi che ci sono nei negozi, il puzzo d’alito (e non solo), le 35 buste che ti tagliano i polsi con i manici fatti di materiale tossico, le gomitate che devi dare per gli svegli che si mettono nel mezzo al negozi contemplando forse i lampadari.
Poi il nostro cervello che alla fine quando crediamo di aver finito la guerra e ci stiamo per ritirare vittoriosi ci ricorda di qualcuno che ci siamo dimenticati e la sola idea di vedere un negozio ci fa venire le pustole ai piedi!
Personalmente mi riprometto ogni anno di partire organizzata, di fare al massimo 2 spedizioni punitive, la prima i regali e la seconda la carta per impacchettare e simili,ma non va mai così…
La soluzione a tutto ciò ?? Un biglietto per le Isole Vergini con data partenza 24/12 e ritorno quando le palline di Natale saranno solo un ricordo.
Non è possibile dite….beh allora sforziamoci come ogni anno di fare i regali pensando che ne riceveremo altrettanti e se qualcuno non ce lo fa, il prossimo anno si becca solo un sms con scritto “tanti auguri”!
BUON NATALE...ANZI BUONE FESTE (va di moda dì così)
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